Pettinato di seta naturale

pettinato seta naturale

Pettinato di seta naturale

L’unicità ed il fascino della lavorazione delle fibre tessili

Avere nelle proprie mani un pettinato di seta naturale rappresenta certamente una di quelle esperienze sensoriali, visive e tattili che non possono lasciare indifferenti.

Pettinato e Pettinatura derivano da pettine e definiscono quell’insieme di operazioni che già nel passato, venivano eseguite, attraverso l’uso di pettini ad una o due serie di denti che fatti manualmente aderire al materiale, producevano un semilavorato con la caratteristica di avere fibre parallele.

Eccezionali ritrovamenti, risalenti addirittura al neolitico, hanno permesso di riportare alla luce parti di manufatti riconducibili a primordiali strumenti a pettine in osso per uso tessile abbinato a residui di fibre seriche. In tal senso vi segnaliamo un approfondimento sull’utilizzo della Seta nel Neolitico


La pettinatura

pettinatura meccanicaLa moderna pettinatura meccanica si basa, con ovvi aggiornamenti tecnologici, sul medesimo meccanismo del passato.

Sostanzialmente da un ammasso coeso di fibre in seta, attraverso il loro passaggio all’interno di una serie di aghi a pettine, si procede ad asportare le fibre più corte e parallelizzare le rimanenti.

Le caratteristiche variano e sono differenti in funzione del prodotto finale che si vuole ottenere.

La pettinatura rappresenta l’operazione che nell’ambito tessile, segue solitamente la cardatura, al fine di preparare un semilavorato idoneo alla successiva filatura per l’ottenimento di filati pettinati.


cardatura filati seta E’ certamente un operazione che si pone quale completamento della cardatura, soprattutto dal punto di vista dell’ottenimento di una perfetta parallelizzazione delle fibre.

Si procede così ad asportare non solo impurità e fibre estranee, ma tutte quelle fibre seriche estremamente corte che si pongono al di fuori di quel range di lunghezza, di volta in volta ritenuto idoneo per la produzione di una determinata tipologia di filato.


struttura chimica seta pettinata La seta pettinata risulta, dal punto di vista chimico, costituito da due proteine naturali Fibroina e Sericina (scarica pdf di approfondimento) ed è strutturalmente costituito da un numero indefinitamente elevato di fibre.

Quest’ultime sono poi poste, con regolarità, all’interno di un nastro coeso ed uniforme che se soggetto a trazioni violente reagisce con altrettanta violente resistenza mentre, se tirato con delicata decisione lungo le sue strutture longitudinali, si lascia scomporre con un graduale sfibramento.


Una struttura coesa e ben definita

fibrillaOgni singola fibrilla è quasi possedesse una propria memoria interna in grado di definirne posizione e coerenza all’interno del nastro, legandosi in senso longitudinale ad altre fibre di pari caratteristiche ed in sezione intrecciandosi, senza però mai avvolgersi.

filato pattinato bianco lucenteSi viene a costituire in tal modo, una struttura univoca coesa e ben definita, superiore per qualità alla somma delle singole fibre che la costituiscono, determinando scivolosità, piegamento e flessibilità senza compromissione della coesione, leggerezza, sofficità, morbidezza senza implicazioni sulla tenacità.

Il colore bianco lucente assume variazioni casuali ed indeterminabili, cangianti e brillanti, sulla base della differente rifrazione della luce una volta che questa va a colpire le strutture amorfe esterne disordinate.