Una risorsa rinnovabile con un limitato impatto sull’ambiente, è per questo che possiamo definire la nostra seta “ecologica”. I bachi da seta si nutrono di foglie di gelso e la coltivazione di questa pianta non può prevedere l’utilizzo di pesticidi proprio perché le foglie eventualmente contaminate non sarebbero più idonee ad alimentare il baco.
La coltivazione del gelso mantiene inalterato e pulito l’ambiente agricolo, non prevede coltura intensiva, rispetta il territorio ed evita l’inserimento di altre coltivazioni (mais, granturco) a elevato utilizzo di acqua. La raccolta delle foglie è ancora a basso impatto e la formazione del bozzolo è lasciata alla natura.
Le lavorazioni successive alla produzione del bozzolo, grazie alla supervisione di Cosetex sull’attività dei fornitori, sono state caratterizzate nel corso degli anni dalla riduzione dal 50 all’80% dell’utilizzo di acqua nei processi produttivi e dalla sostituzione di agenti chimici con altri ecocompatibili conformi alle Direttive Europee e in grado di garantire il non rilascio di sostanze nocive.
La fibra discontinua di Cosetex valorizza materiali provenienti da precedenti lavorazioni garantendo la re-immissione all’interno di una propria filiera tracciabile di materiali di alto valore, altrimenti destinati alla distruzione come rifiuti.